Riscaldamento Pre - Gara 

Il riscaldamento pre – gara è un momento che va gestito non tanto dal punto di vista fisico, ma dal punto di vista psicologico, quindi il portiere deve avere massima attenzione e concentrazione. E’ importante prendere subito confidenza con il pallone e con il terreno di gioco. E’ indispensabile che il portiere scenda in campo convinto delle proprie possibilità e con la tranquillità di chi si sente a posto sia fisicamente che mentalmente.  Questa che vi propongo è un tipo di riscaldamento che spesso utilizzo. Durata circa 25/30 minuti

Riscaldamento Fisico

Per 5-6 min il portiere inizia a correre a ritmo blando iniziando l’attivazione muscolare degli arti superiori e  inferiori, finendo con qualche esercizio di stretching.

Riscaldamento con il pallone

Giusto per prendere confidenza subito con il pallone e con il terreno, inizio con una serie di passaggi di piede in tutti i modi  (rasoterra, mezz’ altezza, di prima, di seconda, di interno piede e di collo 4 - 5 min circa), poi passo ad alcuni esercizi di mobilità con il pallone (5 - 6 min circa). 

Cross e Adattamento Terreno

Effettuo dei cross da tutte le direzioni lungo tutto l'estenzione del campo, esercizi per la presa, rasoterra, mezz’ altezza, con rimbalzo, prima centrali, poi con spostamenti laterali. Con due palloni inizio con gli esercizi in tuffo (terra, mezz’altezza, alto e con rimbalzo)  dx/sx in velocità.  (5-6 min).  

Situazioni di gioco

Il portiere si sistema tra i pali, ed inizio con una serie di tiri in porta, prima “sulla figura” poi facendolo tuffare sia dx che a sx, partendo da una posizione centrale finendo lateralmente. (10 min.)

Rinvii

Con palla ferma dal fondo, con palla in mano e poi simulo qualche retropassaggio. 

( 3-4 min.)                                                                                    

Riscaldamento pre partita Ermanno Fumagalli Serie C Foggia Calcio  - Anno 2020/21 -

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Attacco alla palla
Attacco alla palla

     Attacco alla Palla

In questi ultimi anni nel calcio il ruolo che più spesso si dovuto adattare alle nuove esigenze, è il portiere. Se analizziamo le partite, possiamo constatare come si sfruttino sempre di più le fasce laterali, come siano in aumento i cross su azione, delle situazioni 1>1, punizioni e  palle vaganti all’ interno dell’area di rigore. Il portiere quindi deve assumere sempre di più una mentalità offensiva, deve imparare ad occupare uno spazio sempre più ampio nell’ area di rigore. L’attacco alla palla è un termine che gli allenatori di portieri utilizziamo sempre più spesso, è modo un attivo di interpretare il ruolo. Per questo motivo un portiere moderno deve avere una condizione psicologia positiva, nonché una preparazione tecnica/tattica adeguata che gli permetta d’interpretare il ruolo in maniera attiva andando incontro alla palla e non di attenderla passivamente.   

 

                              Uscite sulle palle alte

Il ruolo del portiere nel calcio moderno è sempre più fortemente legato anche alla capacità di occupare lo spazio di fronte a lui. E’ necessario saper abbandonare la linea di porta con coraggio e scelta di tempo, per intercettare i cross provenienti dalle fasce laterali o dalla trequarti campo, sia in situazione di palla in movimento che da palla ferma. Secondo me, riveste un’importanza notevole l’atteggiamento mentale con cui si affronta questo tipo di situazione. Il portiere deve attaccare la palla con decisione e coraggio (sia per abbandonare la porta sia per affrontare l’eventuale contatto fisico con l’avversario). Deve prevalere sempre l’approccio positivo (QUEL PALLONE E' MIO), non deve avere paura di uscire e una volta che decide di farlo è fondamentale intercettare il pallone con la massima velocità e con il tempo giusto, cosa che consente di non perderlo e di non subire passivamente un’eventuale impatto con l’avversario.

MAI, una volta che decide di abbandonare la linea di porta, AVERE RIPENSAMENTI O TENTENNAMENTI.

E’ solo avendo questo tipo di atteggiamento mentale in partita che il portiere esce con decisone non curandosi della presenza dell’attaccante o delle difficoltà ambientali.

Il portiere deve uscire sempre con il ginocchio a protezione del corpo ed è molto importante che in fase di preparazione all’ uscita, i passi siano brevi e rapidi, per permettere di calcolare bene la traiettoria.

Deve dare sicurezza ai compagni, per i difensori avere alle spalle un portiere che esce con continuità è molto importante. Deve imparare a trasformare rapidamente l’azione da difensiva in offensiva, mediante la rimessa rapida con le mani o con il lancio lungo.

Nelle esercitazioni è importante che ci sia la presenza di sagome o di uomini, che abituino il portiere a convivere con le interferenze che possono essere:

-   Disturbi visivi: la corsa/presenza di un attaccante/sagoma può interferire con la traiettoria del pallone

-   Disturbi tattici/fisici: la corsa/presenza di un attaccante/sagoma può interferire in modo diretto, mediante  contatto fisico.

IL PORTIERE E' UN RUOLO DI RESPONSABILITA' E L'USCITA ALTA NE E' LA CONFERMA

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1° Campus "Crescere Da Numeri 1" Villa Convento (Le) 27/28/29 Dicembre 2012

2° Campus "Crescere Da Numeri 1" Otranto (Le) 21/22/23 Giugno 2013

3° Campus "Crescere Da Numeri 1" Otranto (Le) 20/21/22 Giugno 2014

4° Campus "Crescere Da Numeri 1" Otranto (LE) 26/27/28 Giugno 2015

5° Campus "Crescere Da Numeri 1" Otranto (Le) 24/25/26 Giugno 2016

6° Campus "Crescere Da Numeri 1" Otranto (Le) 23/24/25 Giugno 2017

7° Campus "Crescere Da Numeri 1" Otranto (Le) 22/23/24 Giugno 2018

8° Campus "Crescere Da Numeri 1" Otranto (Le) 21/22/23 Giugno 2019